E' possibile pianificare un piano di cura in modo visuale sul grafico dentale oppure in modo tabellare. L'attività di pianificazione può essere suddivisa in due fasi distinte: la fase di pianificazione clinica e quella contabile in cui il piano di cura diventa un preventivo.
Una delle schede centrali a qualunque cartella paziente è certamente la scheda preventivi.
L'ordinamento tipico (personalizzabile) consiste nel proporre in cima alla lista l'ultimo preventivo registrato.
E' possibile creare un nuovo preventivo tramite il pulsante GRAFICO.
Tramite il grafico dentale, l'operatore ha una visione immediata delle terapie già pianificate e del loro stato (da iniziare, iniziate, concluse e bloccate) e della aree di trattamento interessate.
L'attività di pianificazione si esegue direttamente in modo visuale sul grafico.
L'operatore seleziona l'area di trattamento per la quale si vuole pianificare una nuova prestazione.
Il sistema propone esattamente l'elenco delle prestazioni che sono pianificabili per l'area selezionata (tale capacità deriva dall'attività di personalizzazione del nomenclatore interno delle prestazioni).
Uno dei principi base di dentalbiz è l'indipendenza tra il nomenclatore interno delle prestazioni ed i listini applicati; questo vuole dire che l'attività di pianificazione viene svolta sempre allo stesso modo qualunque sia la problematica contabile del Paziente (ad esempio, l'applicazione di un ente assicurativo oppure di un listino specifico).
Per l'area selezionata, è possibile pianificare più prestazioni contemporaneamente.
Viceversa, è possibile anche selezionare più aree di trattamento (ad esempio, più elementi dentali) e pianificare una o più prestazioni.
Al termine di una sessione di pianificazione, l'operatore può decedere se:
-creare un nuovo preventivo;
-aggiungere le prestazioni pianificate ad un preventivo esistente.
In entrambi i casi, viene proposto l'elenco tabellare delle prestazioni pianificate.
Se l'operatore ha i permessi necessari, vengono proposti gli onorari delle prestazioni in base al listino del Paziente.
Il listino proposto è quello indicato nella scheda anagrafica del paziente, l'operatore può comunque decidere di applicare un listino differente scegliendo tra quelli disponibili.
La maschera del preventivo è formata da due schede: PRESTAZIONI e GENERALE.
La scheda PRESTAZIONI riporta l'elenco delle prestazioni pianificate; se l'operatore è abilitato, per ogni prestazione viene riportato l'onorario in base al listino selezionato e può essere applicato anche uno sconto in base a diverse modalità.
Esistono diverse modalità di applicazione dello sconto.
Lo sconto può essere riportato dalla scheda anagrafica oppure può essere applicato manualmente dall'operatore.
Lo sconto può essere applicato come nuova voce del preventivo - tipicamente in questo caso si tratta di uno sconto condizionato (ad esempio, al completamento di tutte le cure pianificate) - oppure può essere applicato a tutte le prestazioni del preventivo.
L'operatore può anche decidere di applicare uno sconto ad una o più prestazioni in modo arbitrario.
Come detto lo sconto può essere di riporto dalla scheda anagrafica oppure può essere applicato manualmente; in questo secondo caso, ci sono diverse modalità per determinare lo sconto da applicare:
-come percentuale;
-come importo di sconto (ad esempio, si può decidere di applicare lo sconto di 200,00€ ad un preventivo);
-specificando il nuovo totale del preventivo (ad esempio, se il totale del preventivo è 1200,00 €, l'operatore può decidere che il nuovo totale del preventivo sia €1000,00 - cioè applicare uno sconto di €200,00).
In caso di indicazione tramite percentuale oppure importo, lo sconto deve essere specificato indicando il segno "-".
In alternativa, allo sconto, l'operatore può decidere anche di applicare una maggiorazione; in tal caso, la percentuale o l'importo della maggiorazione deve essere specificati senza segno (cioè positivi).